Viviamo in un’epoca dominata dalla tecnologia: cellulari, computer, TV, Wi-Fi e dispositivi elettronici sono ormai parte integrante della nostra quotidianità. Tuttavia, pochi di noi riflettono sulle conseguenze di questa costante esposizione alle radiazioni elettromagnetiche. Le cosiddette congestioni elettromagnetiche rappresentano un fenomeno sempre più discusso nel campo della salute e del benessere, che si aggiungono alle congestioni di Origine Naturale di cui abbiamo parlato alcuni giorni fa.
Fanno parte di questa categoria di congestioni anche i forni a microonde, i ripetitori di cellulari o ripetitori radio, apparecchi a raggi X, linee ad alta tensione e anche alcuni tipi di illuminazione, che influenzano pesantemente, anch’essi la nostra salute.
Cosa Sono le Congestioni Elettromagnetiche?
Le congestioni elettromagnetiche si verificano quando ci troviamo in ambienti chiusi e saturi di onde elettromagnetiche, prodotte dai dispositivi elettronici. Il termine si riferisce proprio all’accumulo di radiazioni non ionizzanti che, interferiscono negativamente con i sistemi biologici del corpo umano.
Infatti, anche se le onde elettromagnetiche emesse dai dispositivi elettronici sono invisibili e, nella maggior parte dei casi, non percepibili dalle persone, è stato dimostrato che un’esposizione costante a queste radiazioni ha un impatto negativo sulla salute, con effetti che possono manifestarsi sia a breve che a lungo termine.
L’importanza di modificare le nostre abitudini
Dovremmo quindi cercare di modificare notevolmente le nostre abitudini, se vogliamo mantenere la salute e contenere i danni, ovvero i sintomi, che si potrebbero manifestare sul corpo.
Infatti, per esempio è vivamente sconsigliato di dormire con il cellulare sotto il cuscino oppure sul comodino, di dormire con il PC o il tablet sul letto, di stare davanti al computer senza mai staccare per ore, di portare il cellulare sempre in tasca, soprattutto a contatto con il cuore, di posizionare la scrivania in ufficio sotto al neon in ufficio, di mangiare cibi riscaldati al microonde, di mantenere il WiFi di casa sempre acceso ecc.
Insomma, soprattutto di notte, quando il nostro corpo ha bisogno di rigenerarsi e le difese immunitarie sono completamente abbassate, è consigliato evitare di stare vicino oppure a contatto con questa tipologia di congestioni elettromagnetiche.
Gli effetti sulla salute
Ormai è stato scientificamente provato che i campi elettromagnetici interferiscono con i tessuti biologici e quindi creano problematiche agli organi fisici. L’interazione dipende sia dalla distanza (o vicinanza) con il dispositivo elettronico, o comunque con la sorgente, sia in base alla frequenza emessa e ovviamente dalla durata all’esposizione. Quindi un cellulare di vecchia generazione, sicuramente crea minore interferenza, rispetto ad un cellulare di ultima generazione.
Gli effetti sulla salute a lungo termine non sono ancora ben chiari ma gli effetti sulla salute a breve termine sono diversi, da problemi del sistema nervoso come affaticamento, mancanza di concentrazione, emicrania, problemi agli occhi, irritabilità, disturbi del sonno e depressione, a problemi cardio-vascolari come tachicardia, a problemi del sistema endocrino, come ipertiroidismo, per non parlare poi di un aumento dello stress ossidativo, un processo che danneggia le cellule e compromette la funzionalità dei tessuti, causato da un accumulo di radicali liberi e dall’abbassamento del sistema immunitario, e quindi la nostra capacità di difenderci dagli attacchi esterni.
Che cos’è lo Stress Ossidativo
Lo stress ossidativo è una condizione che si verifica quando c’è uno squilibrio tra la produzione di radicali liberi e la capacità del corpo di neutralizzarli attraverso gli antiossidanti. Questo squilibrio può danneggiare le cellule, accelerare l’invecchiamento e contribuire a una serie di malattie croniche, come quelle cardiovascolari, neurodegenerative e alcuni tipi di cancro.
Tuttavia, ci sono modi per ridurre lo stress ossidativo e migliorare la salute generale. Gli antiossidanti sono sostanze in grado di neutralizzare i radicali liberi, impedendo che questi causino danni. Infatti lo stress ossidativo si verifica quando i radicali liberi superano la quantità di antiossidanti disponibili.
Come Migliorare lo Stress Ossidativo
Diverse sono le possibilità per migliorare lo stress ossidativo :
1. Aumentare l’Assunzione di Antiossidanti: Gli antiossidanti aiutano a contrastare l’effetto dannoso dei radicali liberi quindi un’alimentazione ricca di cibi antiossidanti, ricchi di vitamina C e E e betacarotene, è essenziale per migliorare lo stress ossidativo.
2. Ridurre l’Esposizione ai Fattori Scatenanti: Molti fattori esterni contribuiscono all’aumento dei radicali liberi e ridurre l’esposizione a questi fattori (fumo, alcool, raggi UV e ovviamente protezione dalle onde elettromagnetiche) può limitare il danno ossidativo
3. Fare Esercizio Fisico Moderato: L’esercizio fisico regolare e moderato può migliorare la capacità del corpo di gestire lo stress ossidativo, perché l’attività fisica stimola la produzione di antiossidanti naturali.
4. Integrare con Sostanze Antiossidanti: Quando lo stress ossidativo è elevato e l’alimentazione non è equilibrata, possono essere utili anche alcuni integratori antiossidanti come il Coenzima Q10
5. Gestire lo Stress Emotivo: Lo stress cronico può aumentare i livelli di radicali liberi nel corpo, aggravando lo stress ossidativo. La gestione dello stress emotivo è quindi fondamentale per il benessere generale, e per questo ci possiamo aiutare con tecniche come la meditazione, la respirazione profonda e lo yoga, che aiutano a ridurre gli ormoni dello stress, che contribuiscono alla produzione di radicali liberi.
Come Proteggersi dalle Congestioni Elettromagnetiche
Nonostante sia molto difficile eliminare completamente l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche, esistono diverse strategie per limitare l’impatto sulla nostra salute :
1. Limitare l’uso di Dispositivi Elettronici
Ridurre il tempo trascorso al telefono o al computer può fare una grande differenza. Anche prendere delle pause frequenti e allontanarsi da schermi e dispositivi elettronici può alleviare l’esposizione.
2. Usare Dispositivi di Protezione
Esistono sul mercato vari prodotti progettati per schermare o ridurre l’assorbimento delle radiazioni, come cover protettive per cellulari o dispositivi di schermatura per router Wi-Fi e PC.
3. Disconnettersi Durante la Notte
Una buona abitudine semplice ma efficace sarebbe quella di spegnere il Wi-Fi e tutti i dispositivi durante la notte. Questo, non solo riduce l’esposizione alle onde elettromagnetiche, ma favorisce anche un sonno più profondo e ristoratore.
4. Creare zone “a basso impatto tecnologico”
Creare, se possibile, alcune zone della casa dove non sono presenti dispositivi elettronici può aiutare a ridurre l’accumulo di radiazioni elettromagnetiche, favorendo un ambiente più salutare e rilassante e permettendo al corpo di avere del tempo per espellere le congestioni accumulate
Conclusione
Le congestioni elettromagnetiche rappresentano un aspetto della nostra vita moderna a cui non prestiamo troppa attenzione. Tuttavia, con un po’ di consapevolezza e alcune modifiche nel nostro stile di vita, possiamo minimizzare gli effetti negativi di questa esposizione e preservare il nostro benessere a lungo termine.
Una buona abitudine, da introdurre nei nostri impegni settimanali, è imparare a pulire il nostro campo aurico, ovvero il proprio campo elettromagnetico, usando la tecnica Armonia dei 12 Corpi, la quale permette di sostiene il nostro corpo a mantenere la sua capacità di auto-guarigione e ad espellere le energie congestionate, assimilate durante la giornata.