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Come Liberare il Tuo Potere Interiore Attraverso la Consapevolezza

da | 9 Lug 2024

Consapevolezza e Percezione di Sé

Se consideriamo noi stessi soltanto come una macchina biologica, come un apparato psico-fisico composto da corpo, emozioni e soprattutto mente, non ci possiamo accorgere di essere i creatori della nostra esistenza ma ci sentiremo vittime degli eventi della vita, pensando erroneamente di non avere alcun potere interiore su di essi.

Nella vita spesso capita di ritrovarci nelle stesse situazioni, a dover affrontare gli stessi problemi o attirare le stesse tipologie di persone. La consapevolezza è la capacità di vedere gli schemi, i comportamenti e gli automatismi che reiteriamo continuamente, permettendoci di osservare e trasformare le dinamiche attivate nelle relazioni con gli altri.

E’ molto frequente che acquisiamo schemi e automatismi direttamente a livello di DNA dai nostri genitori e con l’osservazione, quando siamo piccoli, impariamo e strutturiamo proprio quei comportamenti, che saranno riproposti anche più avanti nella vita con le altre persone. Seguire eccessivamente le regole, vivere nel perfezionismo senza autorizzarsi mai a sbagliare, essere eccessivamente disponibili o sacrificarsi per gli altri ecc.  sono comportamenti, molto comuni, che nel tempo possono creare frustrazione, rabbia, risentimento, competizione ecc, e che andrebbero modificati,  acquisendo la consapevolezza che li stiamo mantenendo probabilmente per avere il riconoscimento degli altri e non per un vero piacere personale.

Il Potere Interiore della Consapevolezza

Maggiore è la consapevolezza acquisita e maggiore è la nostra capacità di essere presenti a noi stessi durante le esperienze, di vedere dentro di noi sempre più nel profondo, di comprendere al meglio e con più chiarezza ciò che ci accade nella vita e perché ci sta accadendo.

La consapevolezza ci permette di accogliere e contattare pienamente le emozioni e i disagi che ci salgono in certe situazioni, di imparare ad acquisire ed osservarle con il giusto distacco, per comprendere quale lezione dobbiamo imparare in un dato momento, quali sono i nostri comportamenti che dobbiamo cambiare e di vedere, oltre le apparenze, oltre ciò che è già manifestato nella realtà materiale.

Lo Sviluppo della Consapevolezza

La consapevolezza è innata nell’uomo a livello potenziale, ma deve essere continuamente sviluppata ed espansa attraverso un percorso di conoscenza e cambiamento di noi stessi. Cambiare le nostre abitudini, i nostri schemi mentali, i nostri comportamenti e atteggiamenti errati, è essenziale per poter sperimentare sempre di più la capacità di creare la nostra realtà personale.

La vita è in continuo cambiamento e trasformazione; la sofferenza, in tutte le sue infinite manifestazioni, ci indica che qualcosa in noi deve essere cambiato.

Imparare ad osservare l’evento e cogliere il significato più profondo, che ci può essere dietro per esempio ad una malattia o ad un incidente,  oppure dietro ad una perdita di lavoro o ad una separazione oppure dietro a continue discussioni, giudizi, tradimenti o rifiuti, è sicuramente un momento importante nel percorso di consapevolezza, che permette alla persona di acquisire, di conseguenza, la responsabilità delle proprie creazioni. Solo così, con passi successivi, cadute e rialzi, costanza e disciplina, possiamo migliorare sempre di più il nostro potere creativo e la nostra vita, espandendo il nostro benessere e la nostra salute.

L’Importanza della Presenza

Lo stato di presenza della persona rappresenta la capacità di essere pienamente consapevoli e presenti nel momento attuale, ovvero vivere ogni esperienza con piena consapevolezza, senza fuggire o negare ciò che sentiamo.  Questo stato mentale implica un’attenzione non giudicante verso le proprie sensazioni, pensieri ed emozioni, favorendo una connessione profonda con se stessi e di ciò che ci piace ma anche ciò che non ci piace, e che quindi dobbiamo cambiare.

Essere presenti significa vivere ogni istante con intenzionalità, riducendo le distrazioni e l’automaticità delle azioni quotidiane. La pratica della presenza può essere raggiunta nel tempo, attraverso varie tecniche, come la meditazione, la respirazione consapevole e l’osservazione attenta delle proprie attività. Queste pratiche aiutano a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante, promuovendo il proprio benessere psicologico.

Questo stato di presenza ci permette quindi di identificare e comprendere i nostri schemi ricorrenti, dandoci la possibilità di intervenire attivamente su di essi, di migliorare la concentrazione e aumentare la resilienza emotiva, favorendo quindi  relazioni più autentiche e profonde, grazie all’ascolto di noi stessi e ad un’interazione con gli altri più matura, empatica e comprensiva.

Accettazione e Trasformazione

In un mondo frenetico e pieno di stimoli, coltivare lo stato di presenza rappresenta una grande risorsa per mantenere equilibrio e benessere psico-fisico e aumentare sempre di più la consapevolezza per trasformare ciò che ci limita e a dirigere la nostra vita verso nuove direzioni più positive e appaganti. 

La consapevolezza non è solo riconoscere ciò che accade dentro di noi, ma anche accettarlo senza giudizio. Questa accettazione è il primo passo verso la trasformazione. Accettare significa dare spazio alle nostre emozioni, anche quelle più difficili, osservarle, accoglierle, e permettere a noi stessi di viverle fino in fondo per poterle rilasciare e superare quindi i momenti di crisi.

In questo modo, possiamo trasformare l’evento e vedere la sofferenza come una opportunità di crescita e evoluzione personale.  Attraverso gli eventi negativi, attraverso le sfide della vita possiamo imparare ad essere sempre più resilienti ovvero sviluppare la capacità accettare con fiducia ciò che ci arriva, imparare a vivere nel cambiamento, ad adattarci alle nuove situazioni e riprenderci dalle difficoltà, sempre più forti, determinati e consapevoli di prima.

Strumenti per Coltivare la Consapevolezza

La meditazione, lo yoga, il Qi Gong, e altre pratiche di presenza sono sicuramente strumenti efficaci per coltivare la consapevolezza. Queste pratiche ci aiutano a rallentare, a prendere una pausa dalla frenesia della vita quotidiana e a concentrarci sul momento presente. La pratica costante di queste tecniche può portarci a una maggiore comprensione di noi stessi e del mondo che ci circonda, favorendo un cambiamento positivo nella nostra vita.

Uno dei benefici più noti della meditazione è la sua capacità di ridurre lo stress e l’ansia,  focalizzando l’attenzione  sul respiro e sulle sensazioni corporee,  per aiutare la mente a distaccarsi dai pensieri stressanti e dalle preoccupazioni. Questo processo aiuta a ridurre il livello di cortisolo, l’ormone dello stress, per acquisire uno stato di calma e rilassamento, stato ottimale per il recupero dell’energia personale e  per aprire la mente a nuove soluzioni, senza continuare a rimuginare su ciò che è accaduto.

Il Ruolo delle Relazioni

Le relazioni sono un altro importante campo di pratica per la consapevolezza. Interagire con gli altri ci offre molte opportunità per riflettere su noi stessi, sui nostri comportamenti e sulle nostre reazioni. Le relazioni consapevoli ci permettono di crescere insieme agli altri, di imparare dall’interazione, di osservare quali sono gli aspetti di noi che risuonano sulle persone che attiriamo e di sviluppare una maggiore empatia e comprensione reciproca.

Ogni persona che attiriamo “casualmente” è un insegnante, così come anche noi siamo potenziali insegnanti per gli altri.  In questo gioco di “insegnante/studente”, “vittima/carnefice” ecc. si gioca la partita della vita, dove, acquisendo sempre più consapevolezza, allontanandoci sempre di più dai condizionamenti del passato, possiamo imparare come diventare i veri protagonisti della nostra vita. Gli eventi negativi, infatti, spesso ci arrivano per farci vedere con più chiarezza ciò che desideriamo, quali sono le nostre priorità,  quali sono le relazioni che vogliamo mantenere e quali  invece desideriamo lasciar andare per spingerci a fare delle scelte più consapevoli.

Vivere una Vita Consapevole

Vivere in modo consapevole significa fare scelte deliberate, essere responsabili delle proprie azioni e dei propri pensieri, e vivere in armonia con i propri valori più profondi. Significa anche essere aperti al cambiamento e pronti a crescere e ad evolversi. La consapevolezza ci guida verso una vita più piena, più autentica e più soddisfacente.

Conclusione: La Consapevolezza come Strumento di Evoluzione

Vivere in modo consapevole significa fare scelte deliberate, essere responsabili delle proprie azioni e dei propri pensieri, e vivere in armonia con i propri desideri più profondi. Significa anche essere aperti al cambiamento e pronti a crescere e ad evolversi. La consapevolezza ci guida verso una vita più piena, più autentica e più soddisfacente.

La consapevolezza è la chiave per sbloccare il nostro potenziale di crescita e trasformazione. Ci permette di comprendere profondamente noi stessi e il nostro rapporto con il mondo, di trasformare le difficoltà in opportunità e di vivere una vita più consapevole e appagante. Attraverso la consapevolezza, possiamo diventare i veri creatori della nostra esistenza, navigando con maggiore sicurezza e chiarezza nel mare delle nostre esperienze quotidiane.

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