Informazioni generali
Il corso MBSR è un protocollo basato su pratiche di mindfulness, volto a sviluppare aree cerebrali preposte all’enterocezione, alla regolazione emotiva, all’apprendimento e alla memoria.
L’enterocezione – il processo mediante il quale il sistema nervoso percepisce, interpreta, ed integra i segnali originati dall’interno del corpo – è un argomento di ricerca di rilevante importanza nel campo della salute mentale; in particolare negli interventi che coinvolgono un approccio di integrazione mente-corpo, come per l’appunto gli interventi di mindfulness. Infatti, l’enterocezione è strettamente connessa alla consapevolezza dello stato interno, sia fisico che emotivo.
E’ ormai noto come la pratica di mindfulness sia in grado di attivare la corteccia cingolata anteriore del cervello, giocando un importante ruolo nella focalizzazione dell’attenzione, nello stimolo e nel mantenimento delle motivazioni, e nel cambiamento delle aree del cervello correlate alle emozioni, esaltando le esperienze delle emozioni positive. Allo stesso tempo, possono essere osservati specifici cambiamenti nella struttura organica del cervello, come il rallentamento del processo di invecchiamento della corteccia cerebrale e l’incremento della densità del tessuto nella corteccia sensoriale e nella grigia corticale. Nel 2011, il neuro scienziato Hölzel, in uno studio che prevedeva un’indagine MRI (risonanza magnetica) prima e dopo un classico programma MBSR di 8 settimane, ha riscontrato nei partecipanti, un incremento della concentrazione di materia grigia nel lato sinistro dell’ippocampo e nella corteccia del cingolo posteriore, nella giunzione temporo-parietale, e nel cerebellum – tutte aree associate ai processi di apprendimento e memoria, regolazione emotiva e processi di autoreferenzialità. Gli interventi basati sulla mindfulness, si fondano su pratiche esperienziali di attenzione con un focus che procede dall’attenzione agli stimoli corporei sensoriali (per esempio mentre si mangia o ci si muove), agli stimoli corporei interni quali per esempio la respirazione, all’osservazione dell’attività della mente, all’oggetto dei pensieri, e alle abitudini di reazione. Tali programmi usualmente si sviluppano nel corso di 8 settimane consecutive, con 9 incontri di gruppo guidati da un istruttore, ed una pratica autonoma quotidiana.
Inizialmente concepito nel 1979, dal biologo e maestro di yoga Jon Kabat-Zinn, per la riduzione del dolore cronico, e per la riduzione di stati di ansia e stress, il protocollo MBSR è stato successivamente utilizzato da Kabat-Zinn, dal suo team di medici e da molti ricercatori in tutto il mondo, nella cura dei disturbi alimentari, nei disturbi del sonno, nel miglioramento delle prestazioni atletiche degli sportivi, nella cura della DSA, nel miglioramento delle relazioni sociali, e più in generale nel miglioramento del senso di benessere e della qualità della vita. Vari studiosi riportano evidenze che la mindfulness sia in grado di sollecitare significativi cambiamenti di stile di vita, sia dal punto di vista delle scelte alimentari, sia dal punto di vista della pratica di un’attività fisica regolare. Tali risultati derivano dall’azione sinergica di incremento di enterocezione da un lato, e di accettazione e benevolenza nei propri confronti dall’altro, entrambi promossi dalla mindfulness. I successi derivati dall’applicazione del protocollo MBSR sono stati scrupolosamente e ampiamente verificati, e le centinaia di pubblicazioni scientifiche apparse in tutto il mondo negli ultimi 40 anni, sono una testimonianza certa della validità delle pratiche di mindfulness.