Il Reiki è una tecnica olistica che considera l’essere umano nella sua interezza, mente ,corpo e anima, e attraverso l’utilizzo dell’energia universale aiuta a creare un equilibrio psico-fisico della persona riducendo lo stress, supportando la salute e favorendo l’autoguarigione.
Il trattamento Reiki viene praticato in un ambiente tranquillo, con luci soffuse (di solito lampade al sale e candele) e una musica rilassante di sottofondo. Di solito è preceduto da un breve colloquio con il Reiki-terapeuta, il quale si informerà a grandi linee del perché volete sottoporvi al trattamento, del vostro stato di salute fisica generale e di casi particolari o di malattie importanti , e del vostro stato emozionale contingente.
Questo breve colloquio serve sia a mettere a proprio agio la persona che, soprattutto, a dare al terapeuta alcune informazioni che si possono rivelare utili sulla gestione della seduta. Dopo il breve colloquio iniziale, vi verrà chiesto di sdraiarvi, su un classico lettino da massaggio, rimanendo completamente vestiti, e togliendo solo le scarpe ed effetti personali (soprattutto metallici) quali occhiali, cinture, bracciali, orecchini, collane, che potrete riporre accanto a voi.
Vi verrà inoltre consigliato di rimanere a occhi chiusi durante il trattamento, non perché non dobbiate vedere qualcosa, ma perché gli occhi chiusi favoriscono il rilassamento e l’entrata in contatto con il vostro cuore e con il vostro mondo interiore.
I primi 2 minuti sono dedicati alla “centratura” del terapeuta, che deve raggiungere un senso di pace e di equilibrio. Perciò l’operatore appoggia le mani sul suo cuore, per concentrarsi, e rimane in silenzio per qualche istante. Mentre il terapeuta entra in stato meditativo, ma vigile, la persona deve mettersi in contatto con il proprio corpo.
Quando entrambi sono pronti, l’operatore effettua un tocco dolce sul paziente, collocandosi dietro la sua testa. Le sue mani passano senza sfiorare oppure, nel trattamento completo, si appoggiano delicatamente su diverse zone del corpo. Per 3-5 minuti, secondo un ordine stabilito nella procedura classica, prima viene trattata la parte superiore della testa. Dopo, occhi, orecchie, nuca, osso occipitale, tiroide e gola. In genere vengono poi “toccati” cuore, stomaco, ombelico e fianchi.
Infine, il terapeuta si occupa di ginocchia, caviglie e pianta dei piedi e poi fa voltare il soggetto sulla pancia. In questa posizione, l’interessato riceve di solito il tocco su: cervicale, polmoni, centro del busto, parte finale della schiena, coccige, fianchi, parte interna delle ginocchia, caviglie e piedi.
Al termine della seduta, il paziente rimane disteso a riposare per qualche minuto e poi può alzarsi lentamente. Quindi, la sensazione di benessere deve essere mantenuta durante la giornata, vivendo le ore successive in modo tranquillo. Nel caso di malattie o di una parte del corpo dolente, si sceglie il trattamento localizzato, solo nella zona interessata.
L’obiettivo del trattamento Reiki è quello di ripristinare la salute, favorire un completo benessere e riequilibrare gli stati alterati dell’organismo umano sfruttando l’energia vitale universale presente in ogni essere vivente.
La durata del trattamento è di circa un’ora, un’ora e quindici minuti.
Alla fine della prima seduta si testa con il test kinesiologico oppure con il pendolo per quello specifico problema quanti trattamenti ha bisogno e con quale frequenza. In base alla partecipazione più o meno ” attiva” della persona i trattamenti possono aumentare o diminuire di volta in volta.
Il reiki è una pratica di medicina alternativa che ha lo scopo di trattare disturbi e malattie mediante il riequilibrio dell’energia vitale. Il reiki affonda le proprie radici in un passato antichissimo, ma la sua pratica fu sviluppata e messa a punto solamente nella seconda metà dell’Ottocento, in Giappone, da Mikao Usui.
Derivante dalle parole “rei” – traducibile con “energia universale” – e “ki” – traducibile con “energia personale” – il reiki viene considerato come una pratica spirituale utilizzata come forma di trattamento terapeutico alternativo per curare qualsiasi tipo di disturbo, eventualmente in associazione ad altri trattamenti di medicina alternativa o di medicina moderna. In tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti, il Reiki viene praticato in alcuni Centri Clinici, come terapia alternativa. Anche in Italia, la tecnica è presente in qualche ospedale, soprattutto in Piemonte, a Torino e Asti. Dal lato psicologico, il metodo interviene trasformando in positivo la mente e l’atteggiamento verso la vita.
Il praticante di reiki attraverso l’imposizione delle mani che possono essere o meno a contatto con il ricevente è un “mezzo” attraverso il quale l’energia universale passa, scorre e viene convogliata sul ricevente.
Reiki è l’essenza dell’equilibrio e dell’armonia che si trovano nella natura, normalizzando, equilibrando e allineando i nostri centri energetici del nostro corpo in modo che possiamo godere di una vita più felice e in buona salute e che noi tutti siamo una cosa sola nel flusso della luce e tuttavia ognuno di noi è unico e meraviglioso come un fiocco di neve.